In questo periodo così difficile, dove siamo stati abituati a ricevere solo notizie negative, riuscire a portare anche una sola buona notizia è quasi un “piccolo miracolo”.
L’emergenza “Coronavirus” si sta avviando verso la “fase 2” quella dove diverse restrizioni inizieranno ad alleggerirsi ed anche mentalmente siamo più predisposti a ricevere quelle news che ci fanno toccare con mano il miglioramento in atto.
E proprio per questi motivi nasce “Pensa Positivo” il radiogiornale interamente dedicato alla diffusione di belle notizie con le ultime news su iniziative culturali, aggiornamenti economici, questioni ambientali e tanto altro.
Il giornale radio del “buonumore” sarà condotto dal giornalista Gerardo De Vivo e andrà in onda da lunedì 27 aprile 2020. “Sarà uno speciale di pochi minuti che verrà realizzato ogni giorno, dal lunedì al sabato” – spiega De Vivo – “In questo momento penso che sia importante guardare oltre e fare un’informazione di servizio su tutte quelle che sono le opportunità da sfruttare per una pronta e proficua ripartenza appena le norme ce lo consentiranno”.
Questo interessante format è prodotto da Consulenza Radiofonica: “L’iniziativa nasce da una chiacchierata amichevole con il giornalista che curerà la rubrica” – ha raccontato Alfredo Porcaro C.e.o. di Consulenza Radiofonica – “ci siamo chiesti come potevamo dare una mano alle emittenti a trasmettere speranza ai propri ascoltatori ormai martoriati da settimane di bollettini su morti, contagi e guariti”. “Noi speriamo – continua Porcaro – di poter dare quanto prima le due notizie più belle: è stato trovato il vaccino e soprattutto siamo a zero contagi. Ho ritenuto giusto fare un investimento aziendale in questo senso e su questo prodotto totalmente gratuito in quanto voglio che la radio, in tutte le sue forme, sia un media di estrema condivisione e dei bei sentimenti allegri. Da sempre io e tutti i collaboratori di Consulenza Radiofonica siamo per questi valori di speranza per il futuro. Spero che aderiscano quante più emittenti in modo da diffondere, anche in questo periodo, un minimo di buonumore”.
