Sassinoro: Il Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio” informa…

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Nel frattempo che vanno avanti i lavori dell’Autorità di Bacino nella misurazione delle distanze del capannone dalle case e dal fiume Tammaro, il Ministero delle Infrastrutture ha interessato più enti sulla questione: Regione Campania, Provincia di Benevento, l’Autorità di distretto idrografico Appennino Meridionale, ASEA, UTD Napoli.

Alla Regione Campania e alla Provincia di Benevento che hanno competenza sul bacino di Campolattaro, ha chiesto di verificare l’eventuale opportunità e compatibilità dell’impianto nel luogo in cui dovrebbe sorgere.

Da tempo il Comitato, producendo un documento di perizia idrogeologica, reso pubblico attraverso una conferenza stampa fatta a dicembre 2018, ha chiesto alle autorità interessate alla questione di fare una verifica sul luogo, in cui si segnalava una falda acquifera attiva che emerge a piano campagna non appena si gonfia, che passa sotto e accanto al capannone, falda che fa parte integrante del sistema delle acque del bacino di Campolattaro.

Come Comitato ci siamo attivati attraverso le segnalazioni presso il corpo Forestale dello Stato che è venuto a fare il rilievo; presso l’Autorità Provinciale che ha fatto lo stesso passaggio (cogliamo l’occasione per ringraziare il presidente Di Maria), così come portato a conoscenza il giorno 4 dicembre 2018, in cui siamo stati ricevuti al Ministero dell’Ambiente e ribadito successivamente al Ministro Costa nell’incontro a Pietraroja tenutosi nel febbraio di quest’anno, oltre che attraverso innumerevoli articoli di giornali e servizi televisivi. Oggi grazie all’interessamento degli onorevoli della Repubblica Italiana Pasquale Maglione ed Antonio Federico (che ringraziamo per l’opera fin qui svolta) si è riusciti a produrre un’interrogazione parlamentare (25 giugno u.s.) presso il Ministero delle Infrastrutture e nell’arco di poco più di un mese (grazie alla sensibilità e responsabilità del Ministero), una richiesta di verifica sull’opportunità di realizzare l’impianto in quel luogo.

Ciò che è stato elencato è solo una piccola parte di quanto prodotto, grazie all’opera incessante che il Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio” testardamente ha portato avanti nel cercare di tutelare il presente e il futuro delle generazioni del nostro territorio, da attacchi di inaudita violenza da parte di gente senza rispetto e scrupoli per nessuno. Solo facendo leva su principi e forza che nascono dalla determinazione nel difendere i propri affetti e nel portare avanti la Verità si è resistito e combattuto fino ad oggi.

Intanto il Comitato civico continua a portare avanti la protesta con un presidio h 24. Grazie anche a questa forma di lotta si possono avere risultati per tutti e credibilità del territorio. Questa è la terra che appartiene a tutti coloro che la abitano e vi hanno le proprie radici, da sempre. Chiediamo a chi si sente parte di questo contesto e ne ha a cuore le sorti, di essere presente nel coprire i turni del presidio in contrada Pianella, contribuendo anche solo con qualche ora a settimana. Chi è interessato nel dare una mano e portare avanti questa protesta, può recarsi al presidio per dare la propria disponibilità.
Il Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio”.